Gli Stati Uniti si trovano ad affrontare un’ondata di interventi documentati da parte del governo, esposizione dei dati e un’escalation dell’estremismo. Recenti rivelazioni indicano una sorveglianza sistematica, cambiamenti politici che minacciano la privacy e un aumento degli attacchi contro gli oppositori politici. Ecco una ripartizione degli sviluppi principali:
Targeting politico ed estremismo
L’eredità dell’amministrazione Trump di prendere di mira gli individui di sinistra continua. L’accusa contro Casey Goonan, un anarchico, funge da potenziale anteprima delle future azioni contro i dissidenti politici. Nel frattempo, le affermazioni repubblicane sulla censura di YouTube da parte dell’amministrazione Biden sono state minate dalle interviste ai dipendenti di Alphabet, che non riportano prove di indebita influenza.
Disinformazione e manipolazione economica
Gli estremisti di destra stanno diffondendo disinformazione sui benefici SNAP, sostenendo falsamente che gli immigrati sono i principali destinatari. Ciò coincide con l’imminente scadenza dei finanziamenti SNAP, il che potrebbe esacerbare le difficoltà economiche e allo stesso tempo alimentare il sentimento anti-immigrazione. La tattica è un chiaro tentativo di manipolare la percezione del pubblico in un momento delicato.
Abusi delle forze dell’ordine e violazioni dei dati
L’FBI ha messo in guardia contro i criminali che si spacciano per agenti ICE, sollecitando una corretta identificazione per evitare confusione e potenziali abusi. Ciò si aggiunge a una grave violazione del dipartimento di polizia di Kansas City, che espone un elenco di cattiva condotta degli agenti tra cui disonestà, molestie sessuali e uso eccessivo della forza. L’incidente solleva seri interrogativi sulla responsabilità delle forze dell’ordine.
Sorveglianza di massa e condivisione dei dati
La Social Security Administration ha condiviso silenziosamente i dati sugli immigrati con il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS), ora confermata come politica ufficiale. Allo stesso tempo, si scopre che la polizia di frontiera americana sta spiando milioni di conducenti americani. Queste azioni dimostrano una chiara espansione delle capacità di sorveglianza con una supervisione limitata.
Cambiamenti politici e rischi per la privacy
I repubblicani stanno spingendo per smantellare l’algoritmo della “privacy differenziale” utilizzato dal Census Bureau per proteggere l’anonimato. La rimozione di questa protezione metterebbe a rischio i dati personali di tutti. L’ICE propone inoltre un’operazione di deportazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in Texas, facendo affidamento su appaltatori armati per creare una macchina di deportazione industrializzata.
Errori di sicurezza ed esposizione dei dati
Un sito web di House Democrats ha esposto i dati personali di centinaia di persone con autorizzazioni di sicurezza “top secret”, lasciando informazioni sensibili accessibili al pubblico. Questo incidente evidenzia le vulnerabilità sistemiche nella sicurezza informatica del governo.
La convergenza di questi eventi sottolinea una tendenza inquietante: un crescente disprezzo per le libertà civili, un’espansione dei poteri di sorveglianza e la volontà di utilizzare i dati come un’arma per scopi politici e di controllo. L’effetto cumulativo è una significativa erosione della fiducia nelle istituzioni governative e un aumento del rischio di abusi. Questi sviluppi richiedono un controllo immediato e riforme sistemiche per proteggere i diritti fondamentali.



























































